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Al personale docente

Agli alunni delle classi Quinte

Ai tutor PCTO classi Quinte

Al referente PCTO prof. Aliotta G.

Al DSGA

Ai collaboratori di Presidenza

Al tutor ANPAL  

 

Con la presente si informano gli studenti delle classi quinte che nel sito della scuola www.ipssarpaoloborsellino.edu.it è stato inserito uno schema sulla base dell’O.M. 65 dell’11/03/2022, in quanto definisce indicazioni specifiche in merito alla relazione di cui in oggetto. 

La stessa infatti dispone che “di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al PECUP, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO, con riferimento al complesso del percorso effettuato, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica;”. 

Ovviamente va data una particolare attenzione all’ottica orientativa, in sostanza partendo dall’esperienza dei PCTO si devono indicare quali prospettive si intravedono per il futuro professionale e/o di studi dell’alunno. 

Lo schema di cui sopra si trova nell’Area servizi (menu on the top), AREA STUDENTI, Esami di Stato e IeFP.

Al fine di sostenere e favorire una buona redazione della “relazione” o del lavoro multimediale (presentazioni di Google, power point, Prezi, Padlet, Google Site, Powtoon, Google Jamboard, etc…) si danno le seguenti indicazioni:

IL FOCUS DELLA RELAZIONE 

Innanzitutto, chi si accinge a redigere il documento deve conoscere l’argomento centrale, avendo chiaro che cosa sono i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ovvero PCTO).
Denominati precedentemente “Alternanza scuola lavoro”, si riferiscono ai periodi in cui le attività̀ di apprendimento/orientamento si realizzano all’esterno della scuola, negli ultimi tre anni del quinquennio, ma che fanno parte a tutti gli effetti del percorso di studi. Le loro caratteristiche sono descritte nel Decreto Legislativo77/2005. Sono invece elencati in una “Carta” - il Decreto 195/2017 - i diritti e i doveri delle studentesse e degli studenti in alternanza scuola-lavoro.

Dopo tale premessa si può individuare il focus della relazione negli aspetti dell’esperienza strettamente legati al percorso di studi del diplomando. Nell’esposizione si dovranno pertanto tenere quali riferimenti: 

  • le caratteristiche della/e struttura/e ospitante/i e, in generale, del contesto esterno, collegate al tuo indirizzo di studi; 
  • le competenze che acquisite in ambiente lavorativo, collegate alle competenze del profilo del tuo corso di studio e alle conoscenze delle discipline che lo caratterizzano; 
  • il contesto e ciò che si è appreso, collegati alle scelte future del diplomando, riguardanti i possibili sbocchi post diploma, di studio e/o lavorativi.

STRUTTURAZIONE

Nella prima pagina/slide di copertina/HOME page, devono essere riportati il nome della scuola, i dati personali dell’alunno (nome, cognome, classe-sezione), il titolo della relazione (si preferisca un titolo informale ed accattivante), il nome del tutor scolastico o i nomi dei tutor scolastici se sono cambiati nel triennio e la data di consegna.
Per la stesura delle successive cinque pagine (che potranno diventare dieci slide o altrettante pagine web) si consiglia di seguire comunque lo schema tripartito proposto nel sito della scuola.

La “relazione” scritta.

 

In quanto testo “tecnico”, la relazione deve rispondere a precisi requisiti, non può essere improvvisata. Se fatta bene può anche essere un’ottima base per l’esposizione; inoltre, se lo si ritiene opportuno, la si potrà convertire facilmente in un “elaborato multimediale”.
La relazione dovrà essere “breve”: si consiglia di non superare CINQUE pagine, oltre alla pagina di copertina (corpo 10, interlinea singola, carattere “Verdana”). Si potrà allegare alla stessa anche qualche documento, foto su prodotti realizzati durante tale esperienza o momenti significativi.

 

La presentazione multimediale.

SLIDE SHOW (Presentazioni di google, Power Point, Jamboard, Prezi)

Dopo la copertina, non si vada oltre le DIECI slide, nelle quali sarà inserita una sintesi del testo (relazione), utilizzando parole chiave. Si consiglia di inserire tutte le foto ed i video opportuni per meglio chiarire il valore, la forza e le caratteristiche umane di tale esperienza nei tre anni.

GOOGLE SITE

Nel caso in cui si volesse realizzare un sito, Google offre gratuitamente questa possibilità tramite l’applicazione raggiungibile dal proprio account. 

 

La HOME dovrà essere una grande vetrina contenente il nome della scuola, i dati personali dell’alunno (nome, cognome, classe-sezione), il nome del tutor scolastico o dei tutor scolastici dei triennio, il titolo della relazione e la data di consegna.

 

Si potranno creare a questo punto uno o più pagine web per ognuno dei seguenti sottotitoli di menu:

  • LE STRUTTURE OSPITANTI: le caratteristiche della/e struttura/e ospitante/i e, in generale, del contesto esterno, collegate al tuo indirizzo di studi;
  • BILANCIO PERSONALE DELLE COMPETENZE ACQUISITE: le competenze che hai acquisito in ambiente lavorativo, collegate alle competenze del profilo del tuo corso di studio e alle conoscenze delle discipline che lo caratterizzano; 
  • CONCLUSIONI (BILANCIO DI ORIENTAMENTO): il contesto e ciò che si è appreso, collegati alle scelte future del diplomando, riguardanti i possibili sbocchi post diploma, di studio e/o lavorativi. 

PADLET

Padlet è una grande Bacheca virtuale in cui si possono fissare diversi postit. In ogni postit si possono mettere testi, foto e video. I postit si possono collegare anche attraverso delle frecce, tipo mappa concettuale, che ne definiscono la successione.

Nel realizzare il Padlet si abbia cura di rispettare comunque le tre fasi sopra elencate che rimangono l’ossatura principale della relazione.

In conclusione si può dire che la relazione, il cui scopo è informare sull’esperienza fatta, evidenziandone le connessioni con il proprio percorso di studi e con le proprie scelte future, sebbene non deve ridursi ad una mera e schematica rilevazione di dati e numeri ma deve mantenere la freschezza del racconto di un’esperienza importante e significativa, necessita di informazioni chiare, precise, ben organizzate e distribuite in ordine logico. 

Questo risultato lo si può ottenere se preceduto da una buona fase di raccolta della documentazione relativa alla propria esperienza (fogli firme, foto, video, etc…) e si siano pianificate le fasi della scrittura. Non è necessario raccontare dettagliatamente di tutte le realtà lavorative o di tutti gli esercizi commerciali in cui si è fatto tale esperienza ma sicuramente dopo averli elencati ci si potrà soffermare su una o più esperienze significative e rappresentative dell’intero percorso.

Grato per la collaborazione.

Il Dirigente Scolastico

prof. Domenico Di Rosa

Firma autografa omessa ai sensi

dell’art. 3,c2  del D.Lgs. n. 39/1993

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