Presentazione
Data
dal 9 Gennaio 2023 al 9 Gennaio 2025
Descrizione del progetto
Al fine di superare i limiti e le inerzie a livello didattico, strutturale e organizzativo, il nostro progetto, ispirato alle Avanguardie Educative, intende affidarsi a pedagogie innovative che si fondano sul pragmatismo e sullo strumentalismo. Pertanto, attraverso una nuova mappa degli spazi dell’apprendimento trasformati in ambienti innovativi ed un eduverso digitale si vuole promuovere un apprendimento attivo e collaborativo, con didattica personalizzata, che promuove relazioni, motivazione, benessere emotivo “peer learning”, “problem solving” e co-progettazione ed infine un cambiamento dei metodi e delle tecniche di valutazione degli apprendimenti in chiave formativa e motivazionale. In concreto si vuole realizzare un sistema ibrido che comprende da un lato gli spazi tradizionali delle aule “fisse” assegnate a ciascuna classe per l’intera durata dell’anno scolastico e dall’altro un sistema basato su ambienti di apprendimento dedicati per disciplina e/o per asse culturale, facendo ruotare le classi in tali ambienti durante la giornata di scuola e nel passaggio da una disciplina all’altra, garantendo agli studenti spazi trasformati e stimolanti da un punto di vista motivazionale e metacognitivo. Anche gli spazi comuni, in quanto luoghi di passaggio o ricreativi, diventeranno occasioni di sperimentazione della cittadinanza attiva, degli “hub” in cui transiteranno le molteplici esperienze vissute dagli alunni durante l’attività didattica tout court e non solo. Il design degli ambienti sarà caratterizzato dalla mobilità e dalla flessibilità, ovvero dalla possibilità di cambiare la configurazione dell’aula sulla base delle attività disciplinari e interdisciplinari e delle metodologie didattiche adottate, con arredi facilmente riposizionabili, attrezzature digitali versatili e una rete wireless o cablata potenziata. Tale configurazione permetterà di promuovere l’interconnettività delle aule con altri spazi di apprendimento e l’inclusività, intesa come accessibilità per tutti. Da un lato si cercherà di integrare con nuove attrezzature digitali quelle esistenti all’interno delle aule da trasformare e dall’altro si realizzeranno ulteriori aule disciplinari o laboratoriali nel rispetto del target minimo previsto. In sintesi, il progetto contribuirà a realizzare un’azione volta a fermare l’abbandono scolastico e a perseguire i traguardi di competenza in coerenza con il quadro di riferimento DigComp 2.2, nonché le azioni di educazione civica digitale.
Obiettivi
L'Azione 1 "Next Generation Classrooms" ha l'obiettivo di trasformare almeno 100.000 aule delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, in ambienti innovativi di apprendimento. Ciascuna istituzione scolastica ha la possibilità di trasformare la metà delle attuali classi/aule grazie ai finanziamenti del PNRR. L'istituzione scolastica potrà curare la trasformazione di tali aule sulla base del proprio curricolo, secondo una comune matrice metodologica che segue principi e orientamenti omogenei a livello nazionale, in coerenza con gli obiettivi e i modelli promossi dalle istituzioni e dalla ricerca europea e internazionale.